Il Fucino visto dallo spazio

Un'immagine scattata dallo spazio rivela che la piana del Fucino è la valle più fertile d’IItalia.

Il caffè se inquina che piacere è?

E mentre le pubblicità ci raccontano di aromi sensuali e di luoghi di degustazione simili a boutique francesi, non ci rendiamo conto che preferendo la capsula alla moka non solo paghiamo un caffè 7 volte di più, ma contribuiamo ad inquinare l’ambiente.

La forza dell'uomo è nella verità

Alcuni vorranno toglierci la parola: il manganello può sostituire il dialogo, ma le parole non perderanno mai il loro potere, perchè esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, sono l'affermazione della verità.

PIL:una misura di sviluppo?

Ho sempre pensato che sviluppo e benessere inteso come qualità della vita andassero di pari passo...dunque il PIL è utile nella valutazione della qualità della vita?

venerdì 26 febbraio 2010

Matrix

Quando comprendiamo il gioco che è alla base della nostra Matrix, vedremo i fili che reggono il nostro CERVELLO, e i burattinai che li manovrano a loro piacimento. Dopodichè ognuno sarà libero di scegliere se rimanere in catene o essere liberi.


Fonte: DA84RO

giovedì 25 febbraio 2010

Scajola torna a parlare di nucleare

Il Ministro Claudio Scajola torna a parlare di nucleare in Italia e stavolta lo fa "armato" delle parole del presidente americano: dopo tutto si sa l'Italia sogna l'America!

Il 28 gennaio 2010, nel discorso sullo Stato dell’Unione, Obama riconosce al nucleare un ruolo fondamentale nel " grande gioco" dell’economia verde: "[...]Per creare un numero di posti di lavoro maggiore nel campo delle energie pulite, ci occorrono maggiore produzione, maggiore efficienza, maggiori incentivi. Ciò significa costruire una nuova generazione di impianti nucleari puliti e sicuri in questo Paese.[...]". Così per la prima volta dal 1979 l’America avvia la costruzione di due nuove centrali nucleari nello Stato della Georgia. Questo è Obama oggi.

Facciamo un salto indietro nel tempo. Nel suo discorso di presentazione della legge finanziaria 2010, Obama esaltava un futuro verde in cui le fonti rinnovabili come sole e vento rappresentano l’unica possibile via da seguire al fine di salvaguardare non solo le sorti ambientali del pianeta, ma anche quelle economiche. In tutto questo non si accenna minimamente al nucleare, eppure a un anno di distanza da questo bel discorso qualcosa è cambiato. Così come è avvenuto in Germania, anche l'America sembra ripensarci.

Caludio Scajola, invece, passi indietro non ne fa: invita gli ambientalisti a non demonizzare il nucleare e ad affrontarlo senza strumentalizzazioni di tipo ideologico. Ancora una volta ci si ritrova a ridurre le questioni ambientali a “questioni ideologiche”!

Il prof. Gianni Tamino, scienziato e non "ideologo", con un suo articolo pubblicato su Tera e Acqua (bimestrale dell'Ecoistituto del Veneto, Alex Langer) evidenzia un errore, voluto o meno non sta a noi giudicare, in cui troppo spesso si cade quando si parla di nucleare. Non è vero che questo non produce CO2. Se si considera l'intero ciclo di vita dell'uranio i conti non tornano. Estrarre uranio produce CO2, consuma energia, ruba biodiversità e vite umane (quello che accade attualmente in Nigeria e Congo). Trasportare l'uranio fino alle centrali di produzione di energia produce CO2 e consuma energia, stoccare i rifiuti radioattivi consuma energia.

Come si può parlare di nucleare associandolo alla salvaguardia dell'ambiente e dei cittadini quando studi scientifici dicono l'esatto contrario e quando sono i rifiuti che esso produce a rappresentare il principale fattore di rischio per ambiente e cittadini?

C'è una sola ideologia a guidare le scelte dei Grandi della Terra ed è quella del Mercato. Forse è questo a rappresentare il fallimento del Summit di Copenaghen e dello stesso Protocollo di Kyoto.

Articolo pubblicato anche su EcoWiki

lunedì 22 febbraio 2010

Diossina: effetti collaterali

Salento: sole, mare e... diossina!



Fonte: Current.com

sabato 20 febbraio 2010

Premiolino 2010 ad Angelo Venti.

Ho conosciuto Angelo Venti (direttore del quotidiano online Site.it) nell'estate del 2007 quando qui nella Marsica infuriava la polemica "Torcia al Plasma" della Micron. All'inzio ci siamo un pò "presi a testate" a causa di opinioni contrastanti riguardo al progetto, poi stanchi di "botte e risposte" su un forum, ci siamo incontrati per guardarci in faccia e così ho avuto modo di conoscere un uomo taciturno, ma per cui nutro profonda stima. Ho da subito pensato e continuo a pensare che Angelo sia una persona che con il suo lavoro sa dare dignità al giornalismo, quel giornalismo troppe volte bistrattato, dimenticato e assoggettato al volere del "padrone" e lo ha dimostrato in più di un'occasione.

Come riporta il quotidiano online Prima da Noi "Angelo Venti in questi anni si è distinto in Abruzzo per le sue inchieste e per i suoi approfondimenti che hanno scoperchiato, spesso ben prima delle inchieste della magistratura, scenari inquietanti e ben nascosti nell'isola felice: dalle recentissime inchieste sui nuovi quartieri dormitorio de L'Aquila senza fogne, al far west degli appalti, dai dubbi su Bertolaso e i suoi 'super poteri' al subappalto da 900 mila euro affidato al senatore del Pdl, Piccone. E poi ancora la scoperta di 25 ettari di rifiuti a Celano al tesoro dell'ex sindaco di Palermo, Vito Ciancimino reciclato in Abruzzo." Dal 2009 è responsabile locale del presidio di Libera.

Angelo Venti ha ricevuto uno dei più antichi e importanti premi giornalistici: il Premiolino 2010, per la sezione new media «per aver contribuito alla difesa dell'indipendenza delle opinioni e della liberta' di stampa da qualsiasi condizionamento».

Per la stessa motivazione hanno ricevuto il Premiolino 2010 anche Marco Travaglio (editorialista de Il Fatto Quotidiano), il Cardinale Carlo Maria Martini (Scrive su il Corriere della Sera), La redazione di Farefuturo Webmagazine, Lirio Abbate (inviato de L'Espresso), Sigfrido Ranucci (Trasmissione Report, Rai3).

Congratulazioni Angelo!

Foto: Michele Saullo

mercoledì 17 febbraio 2010

Giocando si impara!

Il gioco è una pratica sociale o individuale, la cui complessità richiede ancora molti studi, osservazioni ed esperimenti che aiutino a comprenderlo in maniera profonda. Ma su una cosa siamo tutti d'accordo: giocando di impara! Non è sbagliato considerare il gioco come un' esercitazione in funzione della vita adulta. Secondo l'etologo Mainardi, il gioco sembra essere necessario sopratutto in quegli animali (mammiferi e alcuni uccelli) scarsamente provvisti di attività completamente innate, e che, invece, devono apprendere per adattare il loro comportamento a quello di altri individui della loro stessa specie e per acquisire pratiche e informazioni sul "come si fa". E allora giochiamo!
Nasce Energy Empire, un gioco da tavolo ideato da ……(trova nomi) tre giovani laureati, come progetto conclusivo di un master sulle energie rinnovabili organizzato nell'ambito del progetto T.E.R.S.O. (Talenti, Energia, Ricerca, Sviluppo, Organizzazione) finanziato dalla Fondazione per il Sud all'interno dei progetti per lo Sviluppo del capitale umano di eccellenza. Presentandosi come un mix tra Monopoli e Trivial Pursuit, il gioco è formato da un tabellone raffigurante l'Europa, carte della Rinnovativita', carte della Ricerca , carte Domande, cartoncini dei certificati verdi e un dado a dodici facce. Si va da un minimo di due a un massimo di 5 giocatori, ognuno dei quali rappresenta una nazione. Possono giocare tutti, grandi e piccini purché si abbia un minimo di 14 anni, una piccola conoscenza scientifica, tanta curiosità, fantasia e buon senso. Il vincitore è colui che, barcamenandosi tra costi, strategie di intervento e ricerca, riesce a trovare valide alternative alle fonti fossili non rinnovabili, ponendosi al primo posto tra i Paesi energeticamente efficienti ma a basso impatto ambientale. L'obiettivo di Energy Empire è quello di educare al mondo delle rinnovabili evidenziandone sia gli aspetti positivi che negativi. Eggià perchè non sempre la parola rinnovabile vuol dire anche sostenibile!
Attualmente ne esistono solo 100 esemplari, ma l'augurio è che un gioco dalle caratteristiche didattiche così attuali e forti venga presto messo in commercio, e se è vero che giocando si impara a diventare adulti, allora speriamo anche che questi adulti imparino ad essere più responsabili verso questa nostra bella Terra.
Per info sul gioco vi segnalo il link
Fonte: Università degli studi di Cagliari

Articolo Pubblicato anche su Ecowiki

domenica 14 febbraio 2010

Buon San Valentino

Dove la Terra non ha monti che la opprimono, dove lo sguardo non ha più orizzonti umani e il sole splende senza tempo anche di notte, lì dove le stelle sono mezzogiorno anche per noi; dove io abito con tutta la mia vita, dove io colgo tutto l'universo in un respiro e sento presenti il mio passato e il mio futuro, lì è il cuore, lì dove batte la vita e la forza di andare.

Tutte le cose esitono in coppia, l'una all'altra di fronte: com'è bella la Terra di fronte al Cielo, la Notte di fronte al Giorno, la Luna di fronte al Sole, com'è bella l'Aurora di fronte al Tramonto e l'Estate di fronte all'Inverno, la Vita di fronte all'Eterno e la Donna di fronte all'Uomo. La coppia è forte e conferma tutto: il piede conferma il piede nell'andare, la mano conferma la mano nel tenere, l'occhio conferma l'occhio nel guardare, la voce conferma il silenzio nel dire, il volto conferma il cuore nell'esistere e la donna conferma l'uomo nell'amore.

Adesso lo so, non c'è vita e non c'è uomo senza amore, a che serve un prato verde se non ci sei tu? E' per amore se la Terra gira ancora intorno al sole, c'è qualcuno che la spinge, è una splendida energia che nasce oltre il cielo soltanto per amore. Muove il sole e le altre stelle un grande amore, tutto il verde che c'è è il respiro del mondo, se ne hai cura vedrai ti germoglierà accanto, la Natura ha il suo canto non richiederle più di quel che dà. Credi, disarma il tuo cuore e comincia per primo ad amare, ti ama ancora anche Lei. Ama è un' arte l'amore, tenerezza e pensiero gentile, è poesia dentro te, sogno e sogno non è. Ama per chi ti ha amato e ti amerà.

Fonte: liberamente tratto da "noi siamo amore" ed Paoline

venerdì 12 febbraio 2010

Oggi illuminiamoci di meno!!!!

lunedì 8 febbraio 2010

La morte ti fa allegro

Si chiama live feeding, letteralmente vuol dire alimentazione viva: si tratta di un macabro spettacolo di intrattenimento allestito nello zoo di Harbin (Cina). Il turista entra in autobus e, con un piccolo sovraprezzo sul biglietto di ingresso, può acquistare una gallina, un agnello, un vitello o qualsiasi altro animale vivo da dare in pasto alle tigri. Su youtube sono visibili i filmati in cui sotto lo sguardo stupito di adulti e bambini, ogni giorno va in scena uno spettacolo agghiacciante e crudo, in cui è la morte stessa a divertire e ad emozionare.
E' vero che in natura i carnivori si nutrono di altri esseri viventi, ma tra la preda ed il predatore esiste un rapporto fondamentale a mantenere l’equilibrio ecologico, che regola la dinamica delle popolazioni e pone solide basi per la conservazione della specie. I predatori eliminano dalla popolazione delle loro prede gli individui meno sani e più deboli, mantenendo in vita gli individui più resistenti, i quali trasmettono le loro caratteristiche ai discendenti.

In realtà quello che vedo nel live feeding è una forzatura: una società povera nell'animo che per divertirsi ha bisogno di guardare gli altri soffrire, specie se sono animali. Si trae godimento nel vedere un animale terrorizzato, ferito, ucciso. Questa non è una prerogativa che appartiene esclusivamente al live feeding; ho letto che il team Artificial Mind and Movement, ha da poco presentato il suo nuovo gioco per console PS3 e Xbox 360, si chiama Naughty Bear: il protagonista è un orso sociopatico che manifesta il suo disagio sociale torturando gli altri orsetti e, all’invitante“divertiti anche tu a terrorizzare i tuoi amici” lo scopo del giocatore è quello di spaventare a morte gli altri orsi attraverso una serie di tattiche più o meno terroristiche.

"Vi è un progressivo adeguamento a realtà sempre più crude e crudeli: si accetta un comportamento violento come normale grazie ad una ripetuta esposizione ad esso". (Annamaria Manzoni-MECCANISMI PSICOLOGICI ALLA BASE DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI).

Konrad Lorenz interpreta l'aggressività, come una tendenza positiva, funzionale alla sopravvivenza, che spinge gli esseri viventi alla conservazione della vita (difesa del territorio, ricerca della femmina, lotta per procurarsi il cibo).
Io non sono Lorenz, non sono neppure una psicologa, sono una semplice ragazza che vede ogni giorno promossa una violenza fine a se stessa. E' palese ormai la perdita del senso di compassione, quel moto dell’animo che ci fa dispiacere dei mali altrui quasi ne soffrissimo noi stessi.
Se la bellezza della vita, lo stupore che essa offre, il calore dei rapporti umani, le cristalline risate dei bimbi che giocano allegramente per strada preparandosi a diventare adulti...se tutto questo è destinato ad essere sostituito da immagini dai toni grigi e anonimi, per favore fermate questa giostra, io voglio scendere!